Job Day di ExpoTraining: l’IA prepara, l’incontro decide
Perché conta oggi
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Le transizioni educative e professionali sono più frequenti e veloci
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Servono mappe aggiornate e una bussola umana.
L’IA scala, personalizza, previene disallineamenti; la valutazione olistica (motivazione, soft skills, fit culturale) nasce nel dialogo.
È il modello human‑in‑the‑loop: l’algoritmo suggerisce, orientatori e recruiter rendono giusta la decisione per quella persona.
Regole e principi (in breve)
- Approccio coerente con le linee guida internazionali su IA in educazione e lavoro (es. UNESCO).
- Con l’AI Act europeo, l’uso dell’IA in scuola/università (accesso, valutazioni) e in recruiting/selezione è “ad alto rischio”: servono trasparenza, sorveglianza umana e tracciabilità con tempistiche di adozione graduali già pubblicate dalla Commissione.
Un metodo pratico: lavoro → competenze → studi
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Rovesciamo l’orientamento:
- Partiamo dai mestieri reali e dai ruoli.
- Mappiamo le skill con tassonomie condivise (es. ESCO).
- Scegliamo i percorsi: liceo/tecnico, ITS Academy, laurea, micro‑credenti al.
Qui l’IA è preziosa per collegare ruoli–skill–percorsi; il passo decisivo lo fa la relazione educativa e professionale: guardarsi, capirsi, scegliere.
Il ponte con la pratica: Job Day di ExpoTraining
Dove e quando: Fiera Milano Rho, 30–31 ottobre
Cosa trovi: 30.000 m² dedicati all’orientamento, ~25.000 visitatori, ~5.000 colloqui in 2 giorni
Costo: ingresso gratuito per i visitatori; biglietto dedicato per le scuole
Non una vetrina, ma un ecosistema che unisce istruzione, formazione, impresa e istituzioni per facilitare decisioni concrete.
Come funziona: prima, durante, dopo
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Prima dell’evento
- Le aziende caricano le offerte sul portale ufficiale.
- Pre‑match digitale e agenda di colloqui già fissata.
- Pipeline: vacancy essenziali → priority matching → workshop programmabili → report finale aggregato (CV & colloqui).
- I candidati consultano le offerte e prenotano uno slot per il colloquio personalizzato.
CTA aziende: [Carica le tue posizioni]
CTA candidati: [Prenota il tuo colloquio]
Durante l’evento
- I 30.000 m² diventano una centrale di orientamento: accoglienza, triage, indirizzamento agli stand, sportelli che traducono profili ↔ ruoli.
- Oltre 100 tra convegni e workshop, 600+ relatori.
- Temi per i candidati: CV attrattivo, come prepararsi alla selezione.
- Temi policy/educazione: IA e orientamento, mismatch domanda‑offerta, AFAM, didattica digitale.
CTA programma: [Scopri agenda e workshop]
Il cuore: i colloqui face‑to‑face
- ~5.000 colloqui in due giorni, 10–15 minuti con griglie condivise e spesso hiring manager presente.
- Emergenze soft skills, motivazione, fit: ciò che l’algoritmo intuisce, il colloquio conferma.
- Benefici: time‑to‑hire più breve per le aziende; esito chiaro o step successivo per i candidati.
Dopo l’evento
- Feedback a breve, secondi colloqui calendarizzati, reskilling per i “quasi giusti”.
- Report alle aziende (CV e colloqui).
- Piano d’azione ai candidati.
- L’IA supporta promemoria, analytics, KPI (conversione colloquio→offerta, time‑to‑hire, retention a 90 giorni); la sostanza resta umana: esiti chiari, tempi rispettati, dignità delle persone.
H2 — Perché riduce il mismatch (3 ragioni)
- Scala utile: domanda e offerta nello stesso luogo accelerano.
- Orientamento prima del colloquio: sportelli e workshop spostano il focus da “mandami il CV” a “quale problema so risolvere e quale ruolo posso ricoprire oggi o entro 3 mesi”.
- Decisione in presenza: si prendono impegni, si fissano step; l’energia dell’incontro crea responsabilità reciproca.
I numeri non sono vetrina, sono ingranaggi: 25.000 visitatori, 5.000 colloqui, 30.000 m².
Scuole e docenti: perché venire
- Biglietti dedicati per gli istituti.
- Canale di partecipazione per i docenti e gli orientatori.
- In fiera si vedono mestieri reali, si aggiornano le mappe di competenze, si riportano in classe schede mestiere e itinerari.
- Si applica il paradigma lavoro → competenze → studi con casi e strumenti concreti.
CTA scuole: [Prenota la visita d’istituto]
Governance pubblico‑privato
Il Job Day si inserisce nelle iniziative territoriali sul lavoro e sul matching dell’area milanese, con un modello operativo che comprende raccolta vacancy, validazione e colloqui on‑site con supporto operativo: un segnale concreto di collaborazione pubblico‑privato.
Tre impegni operativi da portare a casa
- Capovolgere l’orientamento: partire dai mestieri, poi skill, poi studi; usare ESCO per una lingua comune; decidere con la persona.
- Istituzionalizzare l’human‑in‑the‑loop nelle preselezioni/valutazioni ad alto impatto (studio e lavoro), in coerenza con l’AI Act: sorveglianza umana, trasparenza, tracciabilità.
- Governare insieme (scuole, università, ITS, imprese, servizi per il lavoro): integrare eventi‑ponte come il Job Day nella programmazione ordinaria, misurare KPI, migliorare a ogni ciclo.
Ci vediamo in fiera
30–31 ottobre, Fiera Milano Rho.
Un luogo dove l’IA prepara e l’incontro decide: ingresso gratuito, spazi di orientamento, workshop, colloqui.